Cultura, Arte & Letteratura

 

Atina, un incontro di storie e immaginari

 

È una delle cinque città antiche il cui mito di fondazione chiama in causa il dio Saturno e i ciclopi. È la forza di questi ultimi che permise di spostare gli enormi blocchi di pietra necessari alla costruzione delle potenti mura che le delimitavano.

Queste cinque città rispondono all’appello della prima lettera dell’alfabeto: Alatri, Anagni, Arpino, Atina e Ferentino, Antino nell’antichità.

Questo racconto, che risale alla notte dei tempi, attraversa tutto il periodo dell’antica Roma e precede la storia meno nota dei Volsci, popolo italico allora insediato ad Atina, che si federò nella valorosa Lega sannitica nel vano tentativo  di opporsi alla conquista romana; conquista che portò ad Atina tanta prosperità.

 

Tale movimento, che segna l’avvicendarsi della sconfitta di un popolo e la fioritura di una  potente civiltà,  alimenta ancora oggi l’immagine che questo comune del Sud dell’Italia ha della capitale.

Nel corso dei secoli, Atina appartenne a contee e regni che federarono l’Italia del Sud, poi, per un breve periodo, fece parte dei domini di Monte Cassino. Dopo essere stata provincia di Caserta, fino al 1927, Atina è oggi un comune del Lazio; tuttavia il suo dialetto è simile alla lingua napoletana

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Incontro di storie e immaginari, Atina è una matrice feconda per le ricerche storiche e la creazione artistica! La musica, la letteratura, la pittura e la cultura vi trovano un terreno favorevole. Samuele Pagano (1883-1964), compositore sinfonico, di musica da camera e marce…  diresse concerti anche all’estero. Contribuì alla diffusione della cultura musicale che si tramanda tutt’oggi grazie alla banda musicale di Atina.

Questo slancio nei versi della musica ispirò senz’altro i fondatori del Festival Internazionale del Jazz che si tiene ogni estate.

 

Plasmati da questa storia, gli atinati intraprendono pregevoli iniziative culturali : Festival Internazionale del Jazz, concerti di opera all’aperto, partecipazione al Festival delle Storie, residenze  artistiche durante l’estate, Cineforum …  È possibile trovare scultori e pittori i cui nomi superano le frontiere dell’Italia.

 

È tutto questo che vi invitiamo a scoprire.

 

 
MUSICA

 

  • ATINA JAZZ FESTIVAL
  • OPERA
 
LETTERATURA

 

  • TALES FESTIVAL

 

Atina ha ottenuto la qualifica di "Città che legge" per il biennio 2020-2021. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, d'intesa con l'Anci, per promuovere politiche di valorizzazione della lettura come strumento principe per lo sviluppo culturale e civile di una comunità.

 

Ad Atina l'amore per i libri inizia a scuola grazie a insegnanti appassionati e continua nella ricca biblioteca comunale che ospita oggi oltre 23.000 volumi, tra cui testi in braille.

Attraverso la qualifica di "Città che legge" si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, un valore in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

 

Il riconoscimento appena ottenuto promuove e valorizza l'amministrazione comunale atinate che si è impegnata a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

La biblioteca comunale è meta di molti appassionati e studiosi soprattutto di storia locale: custodisce testi indispensabili per coloro che, per studio, lavoro o per passione, sono alla ricerca di notizie e fonti per i loro libri.

 

 

 

STORIA

 

 
SCULTURA

 

  • A SCULPTURE FOR ATINA
  • ARTISTS IN SUMMER RESIDENCE
 
STREET ART

 

 

“Atina, madre di tanti uomini illustri, tanto che nessuna città in Italia si può dire più ricca. "

 

Questa citazione di Cicerone di 2000 anni fa ha superato la prova del tempo per ricordarci che la regione pullula ancora di artigiani, famosi designer e artisti di ogni tipo.

 

Armato di barattoli di vernice e con la testa piena di idee, un giovane artista, originario di Atina, di nome Oniro Onorio, affronta vecchi muri esterni per trasformarli in opere d'arte e abbellire l'ambiente urbano.

 

Questo ragazzo stimolante e discreto esprime la sua arte contemporanea su richiesta o istinto. Ci invita a contemplare la Street Art e non solo i graffiti.

La Street Art è un movimento di espressione con tecniche raffinate.

 

Personificando un Magritte moderno, i suoi risultati sono un segnale forte per una gioventù a volte bisognosa di immaginazione in una regione con un tasso di occupazione molto basso.

 

 

 
ALTRA STREET ART